"È chiaro che il bando più atteso sia quello rivolto ai giovani, ma sarebbe un errore circoscrivere a quella misura l'enorme potenziale del nuovo Piano di sviluppo rurale". Così Paolo De Ciutiis, direttore della Coldiretti di Frosinone, a margine del convegno con l'assessore regionale all'agricoltura Carlo Hausmann. "Dovremo saper sfruttare ogni altra misura del Psr, ma mi riferisco in particolare a quella che finanzia gli investimenti per l'innovazione dei processi produttivi e delle attività di trasformazione. Per sopravvivere e crescere è obbligatorio stare al passo con i tempi. Le imprese - conclude De Ciutiis - non possono più limitarsi a produrre, ma devono strutturare una filiera interna per commercializzare i propri prodotti attraverso la creazione di una capillare rete di distribuzione sui mercati italiano ed estero. Questa è la vera sfida". "Guardiamo al Psr - aggiunge Vinicio Savone, presidente della Coldiretti ciociara - come risorsa strategica per ridisegnare e ristrutturare filiere agroalimentari che oggi esprimono evidenti potenzialità e chiari margini di crescita. Da qui al 2020 saremo al fianco degli imprenditori agricoli che, grazie al Psr, vogliono trasformare buone idee in buoni progetti".
23 Marzo 2016
PSR LAZIO