“Un plauso al comando provinciale di Frosinone del nucleo investigativo di Polizia Ambientale e Forestale che ha permesso il sequestro di due tonnellate di prodotto con il marchio Dop alterato. Ancora una volta, grazia ai controlli degli organi preposti, vengono scoperte truffe e sofisticazioni che poco hanno a che fare con le produzioni agricole di qualità e genuine.” A parlare Gianni Lisi, direttore Coldiretti Frosinone che sottolinea: “La vigilanza ed il controllo consentono, ancora una volta, nella nostra provincia la tutela delle produzioni e la salute dei cittadini. Il Marchio garantisce il consumatore sulla qualità dei prodotti. La legge approvata, grazie alla nostra mobilitazione,sull’etichettatura ha creato, finalmente, le giuste norme con le quali contrastare e punire quanti realizzano prodotti non in conformità alle norme di legge. Nel caso scoperto dalla polizia forestale – ha aggiunto Lisi - si tratta di prodotti D.O.P. (Denominazione di origine protetta) e I.G.P. (Indicazione geografica Protetta) contraddistinti da un marchio le cui caratteristiche sono uniformi in tutto il mercato europeo che sono stati modificati spacciando un formaggio proveniente dalla Grecia con appunto il marchio dop alterato. Come Coldiretti ribadiamo l’importanza di una sana e corretta alimentazione e la necessità di leggere con attenzione l’etichetta e la provenienza dei prodotti. Ovviamente – conclude Lisi – credo sia altrettanto importante, per quanto possibile, preferire i nostri prodotti, le specialità gastronomiche della Ciociaria che vengono realizzati ogni giorno grazie ai sacrifici e alla passione degli imprenditori agricoli del territorio”.
25 Gennaio 2011
SEQUESTRO FORMAGGIO GRECO CON MARCHIO ALTERATO