“Bonus donne in campo” è la novità della legge di bilancio 2020-2022. Approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, il decreto ministeriale dà attuazione ad un fondo rotativo da 15 milioni di euro per assicurare mutui a tasso zero per le donne che sono imprenditrici agricole o che lo desiderano diventare. “Un bonus che si tinge di rosa – commenta Francesca Cassanelli, Responsabile Donne Impresa Viterbo - Uno strumento fortemente voluto da Coldiretti. L’obiettivo è quello di incentivare l’attività agricola e l’occupazione in questo settore mediante finanziamenti erogati senza interessi. La speranza è che siano proprie le donne a dare una spallata alla crisi, con le loro attività multifunzionali e la capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità”.
Il bando prevede un limite massimo di aiuto economico concesso fino a 300mila euro, mentre 15 anni è la durata massima comprensiva del periodo di preammortamento, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato per il settore agricolo e per quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I mutui a tasso zero in agricoltura, destinati alle donne, sono da considerarsi agevolazioni fiscali, in quanto nascono per sostenere specifiche categorie di contribuenti o attività.
Interviene Elvino Pasquali, Direttore Coldiretti Viterbo: “Si tratta di un importante provvedimento per sostenere le quasi 200mila aziende agricole al femminile, attive oggi in Italia e per incentivarne di nuove. Un’ opportunità per quel 40% di forza lavoro rappresentato dalle donne in agricoltura che potrà, così, usufruire di una spinta all’ investimento aziendale anche nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, come ricerca e innovazione. Senza escludere la spinta al ricambio generazionale”.
Un intervento volto, dunque, a favorire la presenza nei campi delle donne, attive oggi in Italia, tra settore vitivinicolo, zootecnico e ortofrutticolo, e multifunzionale. Ma anche un'occasione per chi non ha mai operato in questo settore e ha intenzione di muovere i primi passi.
“Gli uffici Coldiretti, sono aperti per tutte le informazioni. Dopo il post-Covid, è importante guardare al futuro per programmare il loro rilancio. Facendo leva sull’accesso al credito, le donne potranno svolgere un ruolo sicuramente decisivo per raggiungere questi obiettivi” conclude Cassanelli.