“Accolte dall’assessore regionale all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, le nostre istanze, che avevamo presentato lo scorso 15 febbraio, sul ripristino del benessere animale del Psr 2014/2022, per consentire alle aziende zootecniche di proseguire con la misura attivata nelle precedenti annualità, contestualmente avevamo chiesto anche il pagamento dei saldi relativi alla misura 14. Evidenziando, inoltre, che Classyfarm avrebbe messo a rischio il 90% delle aziende zootecniche”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri.
La Regione ha accolto le proposte di Coldiretti Lazio, rivedendo alcune politiche dello sviluppo rurale sul tema del benessere animale e sull’attuazione del cosiddetto sistema Classyfarm per le aziende zootecniche. E così come sollecitato dalla federazione regionale di Coldiretti, è stato riattivata, per la corrente campagna 2024, la Misura 14 ‘Benessere animale’ del PSR 2014/22 del Lazio. Al momento della domanda le aziende potranno scegliere se optare per l’adesione all’intervento SRA30 o, in alternativa alla prosecuzione degli impegni già in corso della Misura 14.
L’allevatore, quindi, potrà ora accedere a contributi legati alla zootecnica anche attraverso il benessere animale, cosa che prima dell’intervento di Coldiretti Lazio, era possibile solo con Classyfarm. Uno strumento, quest’ultimo, nato nel nord Italia, che non si adatta ai nostri territori e agli allevamenti del Lazio.
“Siamo soddisfatti – prosegue Granieri – che le nostre proposte siano state accolte dall’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata sul tema.
Abbiamo corso il rischio che l’unico modo per accedere ai contributi legati alla zootecnia, fosse Classyfarm, che non si adatta affatto al centro Italia e metterebbe a rischio il 90% delle aziende zootecniche, sia con capi ovini che caprini, bovini da latte e carne, bufalini e suini, in modo particolare gli allevamenti bradi. Le aziende stanno già affrontando grandi difficoltà dal punto di vista economico e non possono sostenere un ulteriore aggravio di spese e di adempimenti burocratici. Difficoltà importanti dovute al Classyfarm si sono, inoltre, registrate, così come da noi segnalato ed evidenziato dalla Regione Lazio, anche per i pagamenti diretti del primo pilastro della Pac”.
Un altro tassello importante, sollecitato da Coldiretti, è la definizione della procedura AGEA per il pagamento dei saldi relativi alla Misura 14 ‘Benessere Animale’ campagna 2023. Sono stati, infatti, predisposti ed inviati al pagamento elenchi per circa 6 milioni di euro di aiuti che saranno corrisposti nei prossimi giorni a circa 670 agricoltori, in larga prevalenza operanti nel settore bovini da latte, per i quali i pagamenti erano stati sospesi.
“Il pagamento dei saldi – conclude Granieri – rappresenta un sostegno importante per il quale ci siamo battuti per supportare le aziende zootecniche che stanno già affrontando un momento delicato”.