“Finalmente è stata sconfitta la lobby delle aranciate senza arance grazie all’azione del Governo che si è dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori”. E’ quanto afferma il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici nel commentare positivamente il voto dell’aula della Camera all’emendamento del Pd con primo firmatario Oliviero Nicodemo alla legge Comunitaria che alza il contenuto minimo di succo di frutta nelle bibite gassate dal 12 al 20 per cento. “Finalmente ci sono le condizioni per cambiare una norma che permette di vendere l’acqua come fosse succo. Quando la legge sarà approvata duecento milioni di chili di arance all'anno in più saranno “bevute” dai 23 milioni di italiani che consumano bibite gassate, il che significa cinquantamila chili di vitamina C in più”. Una decisione che concorre a migliorare concretamente la qualità dell'alimentazione e a ridurre le spese sanitarie dovute alle malattie connesse all'obesità in forte aumento. “Non va peraltro dimenticato l'impatto economico sulle imprese agricole poiché l'aumento della percentuale di frutta nelle bibite potrebbe salvare oltre diecimila ettari di agrumeti italiani con una estensione equivalente a circa ventimila campi da calcio”, ha aggiunto il direttore di Coldiretti Viterbo Andrea Renna.
16 Luglio 2014
COLDIRETTI VITERBO: VITTORIA PER I CONSUMATORI