2 Gennaio 2014
PREZZO DEL LATTE ALLA STALLA

E’ finito un anno davvero difficile e complicato per l’agricoltura ciociara. Vertenza per il prezzo del latte vaccino ed ovino, mancati indennizzi, burocrazia esasperata per alcune misure del piano di sviluppo rurale e ritardi nei pagamenti relativi alle domande per la PAC, hanno contraddistinto un anno complicato. Anche per la Valle del Sacco si è registrato un assordante silenzio. “Indubbiamente l’anno appena concluso – spiega il neo direttore della Coldiretti di Frosinone, Saverio Viola – rappresenta un anno tra i più brutti e cupi per il settore agricolo e non solo. A dicembre del 2012 avevamo raggiunto un accordo per il prezzo del latte bovino dopo una iniziativa assembleare sull’Aurelia spuntando 0,44 centesimi di euro per ogni litro di latte conferito in Centrale. Oggi ci troviamo a sperare nel tavolo già convocato in Regione, dopo la nostra ennesima richiesta, per il giorno 7 gennaio 2014. Insomma speriamo almeno di iniziare il nuovo anno con una notizia positiva per i nostri allevatori che davvero non possono più tollerare questa situazione. Per il latte spot, quello consegnato una tantum che proviene spesso dall’estero, spesso si pagano anche oltre 0,53 centesimi di euro per litro conferito per un prodotto che ovviamente non ha le stesse qualità e realizzato in Paesi dove le regole sanitarie, così come i controlli, sono diversi dai nostri. E’ davvero vergognoso che non si comprenda da parte degli industriali la necessità di rivedere il prezzo per il prodotto conferito ogni giorno dai nostri allevatori che sono allo stremo”. Il latte è uno degli esempi ma Vinicio Savone, presidente della Coldiretti ciociara,  ricorda che, per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti nella distribuzione commerciale, oltre la metà (il 60 per cento) va alla distribuzione commerciale, il 23 per cento all’industria di trasformazione e solo il 17 per cento per remunerare il prodotto agricolo. “E’ il sistema che deve cambiare – argomenta ancora Viola. Si deve tutelare il prodotto davvero locale. Dopo la mobilitazione del Brennero qualche risultato è arrivato ma si tratta di piccoli passi che devono avere un seguito concreto. “Dalla legge di stabilità – spiega Viola - le novità vanno nella direzione giusta chiesta da Coldiretti. A partire dalla stabilizzazione dell'Imu. E’ sicuramente un risultato positivo l’aver eliminato la doppia e assurda imposizione che subivano i fabbricati rurali, così come è rilevante l'attenzione riservata all'accesso alla terra, che si è tradotta da un lato nella reintroduzione delle agevolazioni alla compravendita dei terreni per le imprese agricole professionali e dall'altro anche con una presa di posizione forte del Governo in termini di rassegnazione dei terreni demaniali, con una precedenza ai giovani non solo in termini di vendita, ma anche in termini di affitto a prezzi equi. Ora, però, abbiamo bisogno di un sistema di regole che ci consenta di sostenere il Made in Italy e quindi il Made in Ciociaria, vero, con misure come ad esempio la definizione dei decreti applicativi della legge sull’etichettatura d’origine degli alimenti, la pubblicizzazione dell’identità delle aziende che importano di prodotti alimentari, l’operatività della legge che vieta le pratiche di commercio sleali e la destinazione degli incentivi governativi  esclusivamente alle imprese e alle cooperative che trattano alimenti made in Italy dal campo alla tavola. I consumatori sono dalla parte degli agricoltori speriamo davvero di invertire il trend”.

.
Follow me on Twitter
This error message is only visible to WordPress admins

Error: No feed found.

Please go to the Instagram Feed settings page to create a feed.

Aprile: 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  
Archivi

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi